Al giorno d'oggi adottare un insieme di tecnologie e strategie che abbiano per finalità il miglioramento delle attività di un'azienda è imprescindibile per acquisire informazioni utili ai propri obiettivi. Come spieghiamo su Universeit.blog, solo puntando su questo sistema, noto come Business Intelligence, una società può infatti coltivare l'ambizione di ritagliarsi uno spazio in un mercato in continua espansione e ottenere dei profitti nel proprio campo.
Con gli anni l'utilizzo di strumenti di Business Intelligence ha conosciuto un vero proprio boom, specie a causa dell'enorme mole di dati che le aziende si ritrovano a dover gestire, conosciuti come i Big Data, e alla nascita di tecnologie all'avanguardia rientranti nel campo della Business Analysis (compresa quella sul Cloud).
Che cos'è e a cosa serve la Business Intelligence
Probabilmente molti avranno già avuto a che fare, forse inconsapevolmente e in dimensioni certamente minori, con la Business Intelligence: per esempio, se si amministra una pagina Facebook è certamente un'abitudine usare tutti quegli strumenti che permettono di prendere visione del grado di popolarità di un post, nonché del suo engagement, e in caso si riscontrasse un basso numero di like, provvedere a mettere in atto tecniche di marketing utili a dare una spinta alle visualizzazioni. Ebbene la Business Intelligence permette alle aziende di analizzare velocemente e nel modo più adeguato possibile tantissimi dati, di ogni genere e provenienza, e tramite appositi strumenti ordinarli e crearne informazioni che vadano ad arricchire il business aziendale.
Il concetto di Business Intelligence nasce negli anni '60 come sistema di condivisione dei dati; l'evoluzione della BI avviene però a partire dagli anni '80, con l'avvento dell'informatica. Oggi per Business Intelligence si intendono tutti quegli strumenti e procedimenti che consentono ad un'azienda di accumulare un'ampia gamma di informazioni e dati che provengono dalle più svariate fonti e di procedere alla loro analisi per tirarne fuori delle strategie vincenti in termini di ritorno economico e d'immagine.
La Business Intelligence consiste infatti in un mix di data mining e business analytics: in pratica quegli strumenti che permettono di elaborare e visualizzare i dati per poi tradurli in fonte di guadagno ed evitare inutili perdite di ricavato. Per fare tutto ciò vengono ovviamente adoperate diverse applicazioni e best practice, che comprendono anche programmi di presentazione grafica dei dati raccolti. In sintesi la Business Intelligence comprende quindi molti processi che hanno per unico scopo il miglioramento continuo e costante delle prestazioni. Tra gli altri di notevole importanza sono: il data mining, lo studio dei dati, la compilazione di report, l'analisi comparativa delle performance, le analisi statistiche e descrittive.
L'utilità della Business Intelligence per le aziende è lampante: tramite l'attenta analisi di dati vecchi e nuovi è possibile avere una panoramica generale che permette di capire la situazione attuale e fare previsioni sui possibili scenari futuri. In questo modo sarà possibile impostare un business plan su misura, capace di portare l'azienda ad un incremento del proprio giro d'affari. Riassumendo, la Business Intelligence all'interno di un'azienda porta i seguenti vantaggi: analisi del comportamento dei clienti, individuazione delle tendenze del mercato, aumento delle vendite e del profitto, confronto diretto con le prestazioni dei maggiori concorrenti presenti sul mercato, miglioramento e costante monitoraggio dell'attività aziendale, ottimizzazione del processo produttivo, riduzione dei costi, previsione di eventuali traguardi o difficoltà, adozione di strategie utili ad incrementare i guadagni.
Come funziona la Business Intelligence
Per fare un esempio molto facile da capire, immaginiamo come avviene la gestione di un albergo: a disposizione del proprietario ci saranno innanzitutto i dati personali dei clienti e quelli riguardanti eventuali prenotazioni passate, le date di arrivo e partenza, i servizi di cui hanno usufruito e così via. Inoltre non mancheranno informazioni sulle spese effettuate per la struttura, il personale e l'inventario. Analizzando l'insieme dei dati il gestore dell'hotel potrà quindi avere una panoramica su quelle che saranno le spese e i guadagni futuri e, nel caso, intervenire di conseguenza.
Servirsi di un sistema di Business Intelligence vuol dire perciò senza dubbio ottenere dei benefici per ciò che concerne la gestione di dati e informazioni di un'azienda. Prima dell'adozione di questa tecnologia capitava che i dati venissero archiviati in maniera frammentaria, utilizzando differenti programmi e credenziali per accedervi. Il risultato era la mancanza di una reportistica facile da leggere e soprattutto completa. La Business Intelligence al contrario, risolve tutti questi problemi e consente un'archiviazione dei dati esaustiva, con le informazioni che provengono da una moltitudine di fonti. I manager dell'azienda in questo modo possono godere di report facili da interpretare e analizzare, in vista di tattiche utili a migliorare la competitività aziendale: a trarne profitto saranno poi anche i clienti, dal momento che avranno a disposizione servizi o prodotti tarati maggiormente sulle loro aspettative.
Capire se la Business Intelligence messa in atto è idonea al mercato moderno è molto semplice perché l'azienda ottiene una visione totale dei propri dati e soprattutto è in grado di usarli per apportare innovazioni che la rendono capace di adattarsi al mercato e seguirne i trend, eliminando al contempo ciò che non funziona.