Non è passato molto tempo da quando Iliad, un fornitore di servizi riguardanti le telecomunicazioni in Francia, ha ampliato i propri orizzonti sbarcando anche in Italia con un offerta che non aveva nulla a che vedere con i principali operatori del nostro paese, riscontrando un enorme successo fin da subito, tanto da obbligare i rivali a prendere provvedimenti nel più breve tempo possibile; questo si traduce in nuove offerte, con il tentativo di eguagliare quanto promesso da Iliad, fino a nuovi operatori virtuali controllati da aziende molto più vaste. È il caso di ho. mobile, un provider di servizi telefonici sotto il controllo di Vodafone. La promozione comprende:
- chiamate illimitate
- SMS illimitati
- 30 GB di dati in 4G
- in Europa, 2 GB di dati, chiamate e SMS illimitati
- ulteriori servizi compresi come SMS ti ho cercato, credito residuo al numero 42121 e hotspot incluso
il tutto a 6,99€ al mese, l’unica clausola che la differenzia da quella del nuovo operatore. La mera consultazione di una promozione su carta, però, non è sufficiente perché ci sono molti altri aspetti da considerare come l’assistenza, l’attivazione, la velocità e la copertura della rete fino alla presenza di app mobile per la gestione della stessa.
Gli operatori virtuali
Prima di descrivere l’esperienza, è giusto capire cosa si intende con “operatore virtuale” e quali sono le conseguenze sui consumatori. Ogni azienda che opera nel settore delle telecomunicazioni in Italia e che sfrutta l’etere come mezzo trasmissivo per consentire ai dispositivi di comunicare con la rete deve ottenere il permesso al relativo ente nazionale di regolamentazione per trasmettere su un determinato spettro di frequenze radio. Un operatore virtuale ha la possibilità di fornire gli stessi servizi senza possedere né le licenze necessarie né l’infrastruttura di rete e, in questo caso, è Vodafone a fornire gli strumenti per concedere a ho. mobile di operare (antenne, dorsali, apparati di rete e licenze). Questo non comporta alcuna conseguenza a chi decidesse di sottoscrivere un’offerta e il processo è assolutamente trasparente.
Attivazione
Tutta la procedura di attivazione è da effettuare tramite il relativo portale web, www.ho-mobile.it, inserendo i dati dell’utilizzatore e inviando una copia dei documenti d’identità e mediante il quale si possono scegliere due modalità di ritiro della scheda SIM: consegna a domicilio o ritiro presso uno dei centri autorizzati. Data la mole di richieste di attivazione, Vodafone consiglia quest’ultima opzione per evitare ritardi. Il costo iniziale prevede il pagamento di 16,99€, dei quali 9,99€ sono da attribuirsi alla procedura di attivazione e alla spedizione della SIM mentre 7€ sono doverosi per poter usufruire dell’offerta nel primo mese.
Ottenuta la SIM, è necessario effettuare alcune operazioni prima di poter fare uso della rete. Questo nuovo operatore non è un operatore virtuale al 100% (full MVNO) ma nell’ICCID della SIM card (un codice univoco utile a identificare differenti caratteristiche della scheda) il gruppo di cifre atto all’identificazione dell’operatore è lo stesso di Vodafone, pertanto lo smartphone configurerà automaticamente il punto di accesso come se fosse il nostro operatore. Conseguentemente è necessario eliminare l’APN creato in modo autonomo dal dispositivo e inserire manualmente quello corretto, con i dati forniti da ho. sia per la navigazione, le chiamate e gli SMS sia per la possibilità di usufruire del tethering (la possibilità di usare lo smartphone come router per accedere a Internet con altri dispositivi). A questo punto basta solamente scaricare l’app mobile e registrarsi.
Copertura, velocità e qualità di rete:
Vodafone in Italia, di conseguenza anche ho. mobile, è famosa per le prestazioni di rete e la diffusione del segnale su tutto il territorio. Per gli amanti dei numeri, secondo i dati rilasciati da OpenSignal, nel 2017 la copertura del segnale 4G ammontava al 78,20% mentre la velocità media in download sfiora i 40 Mbps. La latenza, invece, cioè il tempo necessario perché un pacchetto di dati giunga a destinazione e faccia ritorno al dispositivo, ha una media di 41,86 ms (il valore deve essere più basso possibile) ma non è raro vedere valori anche sotto i 10ms, spesso nelle grandi città o in prossimità delle antenne.
Non è altrettanto utile, invece, riportare le velocità massime raggiunte perché sono limitate a 60 Mbps in download e 52 Mbps in upload. Questo si traduce inevitabilmente all’impossibilità di sfruttare il 4G+ ove disponibile.
Servizi e assistenza
L’applicazione è molto simile alla versione mobile del sito web dell’operatore, con un’interfaccia molto accattivante, immediata e intuitiva. Nella schermata principale sono visualizzati i contatori dei minuti, SMS e dati utilizzati e la data di quando l’offerta verrà rinnovata. Per quanto riguarda l’integrazione con i principali sistemi operativi l’app non offre, al momento, la possibilità di creare widget né su Android né su iOS. Nella sezione di destra l’app consente di visualizzare e gestire i numeri ho. e, a tal proposito, di visualizzare lo stato della portabilità del numero da differente operatore, come la possibilità di effettuarla in un secondo momento se non selezionata al momento dell’attivazione. Oltre a questo, si possono tenere sotto controllo le spese, gestire le opzioni dell’offerta e sfruttare il supporto.
Sempre dall’applicazione, si possono bloccare le chiamate all’estero e i numeri a pagamento (899, 199, 144, ecc.) mentre è già attivo il blocco dei contenuti digitali, ossia quelle spiacevoli offerte da 5€ a settimana. Un altro servizio molto utile è la funzione “Riparti” che consente di rinnovare immediatamente l’offerta nel caso si dovesse terminare il traffico dati anticipatamente. Rimanendo in tema di rinnovo, la ricarica può essere effettuata anche tramite PayPal e l’addebito avviene sul credito residuo, con la possibilità di andare in negativo per un solo rinnovo. Molto cordiali e gentili gli operatori dell’assistenza, che però ha un tempo di attesa compreso fra i 20 e i 30 minuti, gli stessi operatori che hanno confermato l’impossibilità di sfruttare il servizio VoLTE (Voice over LTE).
Conclusioni
Inutile affermare che si tratti di un valido tentativo per offrire, finalmente, un servizio conveniente ad un prezzo molto competitivo, che si distacca dalla proposta di Iliad di solo 1€ ma potendo godere di un’infrastruttura di rete ben consolidata.